domenica 27 settembre 2015

Benvenuto don Elia!

La Comunità parrocchiale di San Fereolo, alla presenza del Vescovo di Lodi mons. Malvestiti, ha accolto il nuovo parroco don Elia Croce.
Guarda qualche foto della celebrazione.



domenica 20 settembre 2015

Il saluto a don Peppino

La chiesa del Sacro Cuore affollata come nelle grandi occasioni per il saluto al don Peppino... Guarda qui le foto della celebrazione e della serata.


domenica 13 settembre 2015

La Straoratorio più bagnata di sempre!


Il tempo inclemente (a tratti un vero e proprio nubifragio) non ha spaventato i 350 iscritti alla tradizionale maratonina di quartiere. Qui trovi qualche foto della corsa e delle premiazioni.

domenica 6 settembre 2015

Don Elia: un cammino inseme

Carissimi,
volentieri approfitto delle pagine di “Camminiamo Insieme” per raggiungervi tutti con il mio saluto, in attesa di incontrarvi, conoscervi di persona e poter condividere con voi un tratto del cammino.
Vengo a voi mandato dal vescovo Maurizio, cui ho promesso obbedienza; vengo cioè nel nome della Chiesa, mandato dalla Chiesa, a servizio della Chiesa, per il bene della Chiesa. Non ho nulla da portarvi di mio personale, se non il Vangelo di Gesù, di cui sono e voglio essere umile strumento. Vi chiedo di accogliermi così.
Ho nel cuore la gioia, l’entusiasmo e l’attesa di potermi inserire pienamente nella “nostra” comunità, che voglio amare e servire.
Sono pieno di riconoscenza nei confronti di don Peppino, a cui mi lega un fraterno affetto, e da cui so di raccogliere una eredità preziosa e impegnativa. Sono sicuro che la gratitudine è il sentimento anche di ciascuno di voi nei suoi confronti. A don Peppino chiedo e prometto il ricordo della preghiera.
Saluto cordialmente i miei primi collaboratori, don Roberto e don Marco, cui va tutta la mia stima e il mio apprezzamento; saluto tutti i collaboratori e volontari che, in modi diversi e tutti preziosi, operano per il bene della comunità, cosi come non posso dimenticare i bambini, i ragazzi, i giovani, le famiglie, gli anziani, gli ammalati e coloro che soffrono: siete già tutti nella mia preghiera!
Il Signore vi benedica, vi protegga e vi doni la sua pace! A presto!

Un parroco va ed uno arriva: la comunità però continua

In procinto di lasciare definitivamente la comunità parrocchiale di S. Fereolo ecco a voi, carissimi sanfereolini, il mio saluto. Desidero illustrarvi ancora una volta il significato di ciò che tra poco il quartiere vivrà. Si tratta dell’uscita di un parroco e nello stesso tempo dell’accoglienza di un nuovo pastore.


TUTTO IL QUARTIERE
Un parroco che parte non lascia solo la comunità che ha servito, ma lo stesso quartiere. Il parroco è sì dato alla comunità, ma per servire con essa tutto il quartiere. Il distacco è quindi duplice: comunità parrocchiale e quartiere. Lo stesso lo si deve dire del nuovo parroco. Viene per servire la comunità parrocchiale e continuare con essa ad evangelizzare il quartiere


UN PARROCO SE NE VA
Come tutti i mortali, anche i parroci diventano vecchi e quindi è necessario che lascino ad altri sacerdoti più giovani di continuare a servire la Chiesa. In questi mesi è toccato a me vostro parroco. I miei anni sono ormai tanti, le forze vengono meno e soprattutto la comunità parrocchiale di S. Fereolo ha bisogno di un nuovo slancio pastorale. Quindi è giusto che lasci la parrocchia di S. Fereolo. 
Il Signore sa che nel cuore di questo vostro vecchio parroco, spero di non peccare di presunzione, non è venuto meno l’amore verso la comunità, anche dopo ventitré anni, non è diminuito nemmeno lo slancio spirituale, anzi è cresciuto grazie a voi e alla comunità, non sono venute meno neppure le idee e tanto meno la passione pastorale. 
Dobbiamo allora essere tutti convinti che dopo ventitre anni di vita assieme, il cambio del parroco porterà senz’altro nuovo slancio, porterà freschezza di vita, realizzerà quelle nuove linee di pastorale di cui la parrocchia di S. Fereolo ha in questo momento grandemente bisogno.


UN NUOVO PARROCO ARRIVA
Se un parroco se ne va, un altro ne arriva. Così vuole la Chiesa. Non c’è infatti comunità parrocchiale senza il suo pastore. Davanti a questa scelta del Vescovo, io, parroco uscente, non posso far altro che ringraziare il Signore per questo dono. Sono, ve lo dico sinceramente, molto contento della scelta fatta dal Vescovo. Abbiamo pregato molto in questi mesi. Il Signore ci è venuto grandemente incontro dando alla parrocchia di S. Fereolo un bravo sacerdote.


E COSI’ LA COMUNITA’ VA AVANTI
Quello che sempre vi dicevo, ora lo si vede ancora più apertamente. I sacerdoti vengono, lavorano, e poi se ne vanno altrove, ma la comunità resta e continua la sua vita e la sua missione. La comunità parrocchiale siete voi fedeli. Siete voi il punto focale e determinante di una parrocchia. E’ vero, è necessario il sacerdote perché è lui che vi darà Gesù nell’eucarestia, sarà lui che vi assolverà i peccati, ma se non ci siete voi a chi può dare il suo servizio pastorale?


ECCO IL MIO GRANDE AUGURIO
Accogliete il nuovo parroco. Accoglietelo nella fede. E’ infatti Cristo, il buon pastore, che ve lo manda. Collaborate sinceramente e generosamente con lui. Lui infatti avrà bisogno di voi come voi avrete bisogno di lui. Ricordatevi sempre quello che vi ho detto tante volte: è vero che è il parroco che dà un volto alla parrocchia, ma è anche la parrocchia, cioè i fedeli, che dà un volto al suo parroco. E dopo averlo accolto nella fede e dopo esservi impegnati a collaborare con lui, non stancatevi mai di pregare per lui, per i vostri sacerdoti. Se alla sua preghiera manca la vostra, non può far altro che sperimentare la vostra povertà. Se sarete uniti nella preghiera diventerete allora un faro stupendo di luce e di forza che illuminerà e chiamerà al Signore tutti gli abitanti del popoloso quartiere di S. Fereolo.
Dopo tutto questo permettete, poiché parto per sempre da voi, che vi rivolga un sincero e cordiale invito. Abbiate anche per me un ricordo presso il Signore. Da parte mia, poiché siete ormai presenti indelebilmente nella mia vita e nel mio cuore, vi prometto che cercherò di continuare a pregare per voi là dove il Signore ha voluto che viva in attesa della beata speranza di incontrarlo per sempre.