giovedì 24 dicembre 2020

Le Sante Messe di Natale in streaming

Per seguire in streaming le Sante Messe della Vigilia e del giorno di Natale iscriviti al nostro canale YouTube.

sabato 19 dicembre 2020

Il Natale che ci salva

E’ un dono grande poter celebrare il Natale in questo anno così particolare: un dono grande perché è proprio il Natale di Gesù che ci salva, che ci fa ritrovare il senso di Dio, che ci fa ritrovare speranza, un po’ di luce e di calore nel cuore, in una situazione che è, per tutti, di grande incertezza ma ancor più si manifesta, per tante famiglie, come situazione di fragilità, di precarietà anche economica e psicologica e che, per molti, significa anche il dramma della malattia.
Ma il Natale, quello vero si intende, quello che ci salva, lo si può celebrare in qualsiasi situazione: se il Natale è la vicenda di Dio che si fa uomo nella povertà e nella debolezza di Betlemme, ogni piccolezza, ogni fragilità, ogni precarietà è il contesto in cui Dio può rendersi presente.
Non c’è distanziamento che possa separarci dall’incontro e dall’accoglienza del Signore Gesù.
Non c’è mascherina che possa nascondere agli occhi del Signore, il nostro sorriso o il nostro pianto.
Non c’è porta chiusa che non possa essere attraversata dalla sua presenza, senza paura di contagio se non quello di una umanità rinnovata nell’amore.
Forse è proprio questo ciò di cui abbiamo bisogno in questo Natale di pandemia: riscoprire il senso di una Presenza, di una Parola che ci attraversa e che ci abita, che ci faccia anche guardare oltre e ci faccia ritrovare il senso di una umanità rinnovata, migliore, più coesa, più solidale, consapevoli che “non ci salviamo da soli”. Abbiamo bisogno di allargare i nostri cuori e i nostri orizzonti per fare spazio all’unico che ci salva. Senza nulla togliere alla scienza e alla medicina, cui siamo grati per l’impegno di ricerca e di cura profuso in modo ammirevole in questo lungo periodo di pandemia, dobbiamo però anche riconoscere che non basta una terapia, non basta un vaccino, per guarire il cuore ferito. Ecco perché quest’anno accoglieremo in maniera ancora più significativa l’annuncio degli angeli ai pastori di Betlemme: “Oggi nella città di Davide vi è nato un Salvatore”.
Salvare il Natale significa farci salvare da Lui, il Salvatore.
Non siamo noi che salviamo il Natale: è il Natale che salva noi.

sabato 28 novembre 2020

Prima domenica di Avvento

Per tutte le domeniche di Avvento la S. Messa delle ore 10 sarà trasmessa in diretta streaming per tutti coloro che non potranno partecipare.
Per collegarsi occorre iscriversi al canale YouTube della parrocchia.

sabato 20 giugno 2020

I Bollettini settimanali

Per scaricare il Bollettino di ogni settimana, accedi alla sezione relativa nella colonna qui di fianco.

sabato 6 giugno 2020

domenica 31 maggio 2020

31 maggio 2020 - Pentecoste

La Santa Messa in diretta
Domenica 31 maggio 2020 ore 10.00

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sabato 23 maggio 2020

24 maggio 2020 - Ascensione del Signore


La Santa Messa in diretta
Domenica 24 maggio 2020 ore 10.00

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Gli orari delle Sante Messe e le disposizioni anti Covid nelle chiese

FERIALI 
ore 8.30 San Fereolo 
ore 18.00 San Fereolo 

SABATO 
ore 17.30 Sacro Cuore 

DOMENICA
ore 8.30 Sacro Cuore 
ore 10.00 Sacro Cuore (in diretta streaming)
ore 11.30 Sacro Cuore 
ore 18.00 Sacro Cuore


sabato 16 maggio 2020

17 maggio 2020 - 6a Domenica di Pasqua

La Santa Messa in diretta
Domenica 17 maggio 2020 ore 10.30

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Dal 18 maggio riprendono le celebrazioni


A partire da lunedì 18 maggio, riprenderemo le celebrazioni con i fedeli, secondo le disposizioni del ministero e del vescovo, con i criteri che, di nuovo, ricordiamo: gradualità, prudenza, massimo rigore nell’osservanza delle norme.

Luoghi e orari delle celebrazioni
Le celebrazioni feriali si terranno tutte e solo nella chiesa di San Fereolo:
dal lunedì al venerdì alle ore 8.30 e alle ore 18.00

Le celebrazioni festive si terranno tutte e solo nella chiesa del Sacro Cuore:
sabato alle ore 17.30 (una sola Messa pre – festiva)
domenica alle ore 8.30, ore 10.00, ore 11.30, ore 18.00

Disposizioni di sicurezza per i fedeli
E’necessario arrivare alla celebrazione con un congruo anticipo per evitare assembramenti in prossimità dell’inizio della celebrazione.
Prima di entrare in chiesa sarà necessario igienizzare le mani con l’apposito gel igienizzante che sarà predisposto all’ingresso.
Un servizio d’ordine esterno alla chiesa indicherà l’ingresso, mentre un servizio d’ordine interno indicherà i posti disponibili per sedersi.
Tutti i fedeli siederanno nei posti assegnati: nessuno potrà restare in piedi in prossimità delle porte.
Tutti coloro che partecipano alla celebrazione hanno l’obbligo di indossare la mascherina. Chi ne sarà sprovvisto non potrà entrare in chiesa, né sarà consentito l’uso di sciarpe o foulard sostitutivi: tutti con la mascherina.
Coloro che presentano sintomi influenzali (tosse, raffreddore etc…), che hanno temperatura corporea pari o superiore a gradi 37,5 e coloro che sono stati, di recente, a contatto con malati di Covid -19, DEVONO restare a casa.
I posti in chiesa saranno limitati a motivo del distanziamento che dobbiamo obbligatoriamente tenere. Li preciseremo a breve; approssimativamente saranno circa 50/60 posti a San Fereolo e circa 130 posti al Sacro Cuore: una volta raggiunta la capienza massima non sarà più possibile accedere alla chiesa.
Durante la celebrazione non ci si scambierà il segno della pace; la comunione si riceverà restando al proprio posto (passeranno i sacerdoti) e obbligatoriamente, per tutti, sulla mano.
I fedeli che desiderano lasciare un’offerta potranno farlo all’ingresso o all’uscita della chiesa negli appositi cestelli che saranno collocati.
Al termine della celebrazione tutti i presenti in chiesa dovranno accomodarsi ed attendere le indicazioni che saranno fornite per uscire senza creare assembramenti, così come è necessario evitare assembramenti all’esterno della chiesa prima e dopo la celebrazione.
E’ categoricamente VIETATO spostare le sedie che sono collocate in maniera da ottemperare la distanza di sicurezza di un metro.
E’ categoricamente VIETATO a chiunque l’accesso alle sacrestie (sia a San Fereolo che al Sacro Cuore). In caso di vera necessità bussare prima di entrare.

Precisazione importante
Gli anziani, le persone con patologie particolari o gravi, le famiglie con bambini piccoli sono dispensate dal precetto festivo.

Celebrazione in diretta streaming
Continueremo a trasmettere la Messa dalla chiesa del Sacro Cuore, alle ore 10.00, sul canale YouTube della parrocchia.

Appello alla disponibilità di volontari
Riconoscente per la disponibilità di tante persone di buona volontà, rinnovo l’appello ad altri volontari disponibili per il servizio d’ordine e di igienizzazione, in particolare quando capitassero funerali (dei quali non si può, ovviamente, prevedere giorno e ora in anticipo).

sabato 9 maggio 2020

Giovedì 14 maggio 2020 - Giornata di digiuno, preghiera ed opere di carità

Giovedì 14 maggio si terrà una giornata di preghiera, digiuno e opere di carità per liberare il pianeta dal coronavirus, che coinvolgerà i leader religiosi nel mondo.
Ci uniremo anche noi alla preghiera, alle ore 21.00: pregheremo il S. Rosario in diretta streaming sul canale Youtube (parrocchia Santi Bassiano e Fereolo) trasmesso dalla Chiesa di San Fereolo, precisamente dalla cappella della Madonna del Rosario.


10 maggio 2020 - 5a Domenica di Pasqua


La Santa Messa in diretta

Domenica 10 maggio 2020 ore 10.30

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venerdì 1 maggio 2020

3 maggio 2020 - 4a Domenica di Pasqua


La Santa Messa in diretta

Domenica 3 maggio 2020 ore 10.30



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venerdì 24 aprile 2020

In attesa del 4 maggio

Carissimi parrocchiani, carissimi amici e fratelli, 

stiamo tutti attendendo la data del 4 maggio con la quale entreremo nella cosiddetta “fase 2” di questa situazione di pandemia. Entro quella data si attendono disposizioni anche per le comunità parrocchiali e per le attività pastorali. Concretamente ci chiediamo: potremo tornare a celebrare l’Eucarestia con i fedeli? Potremo riprender alcune attività come l’apertura dell’Oratorio? E, guardando un po’ oltre: potremo svolgere le attività estive? Sono tutte domande che, anche noi sacerdoti, ci poniamo e alle quali al momento non abbiamo risposta. Alcune decisioni le abbiamo già prese, in base anche alle disposizioni attuali: la settimana di soggiorno a Bellaria per gli anziani è, ovviamente, sospesa, così come sono stati sospesi tutti i campi scuola estivi per i ragazzi. Quanto ai Grest non ci sono ancora disposizioni ma sarà molto improbabile che si possano organizzare. Circa le celebrazioni è prevedibile una “riapertura” graduale, a partire dalle Messe esequiali per i defunti; dall’8 marzo abbiamo salutato ben 36 parrocchiani senza neppure il conforto, per i famigliari, di una celebrazione. Nel caso, comunque, di una graduale riapertura dovremo attenerci, con la massima prudenza, a disposizioni di sicurezza, quali il distanziamento tra le persone, l’utilizzo delle mascherine, etc …
Questo ci imporrà di rivedere, a tempo debito, orari, modalità e luoghi delle celebrazioni. Dovremo avere tutti la pazienza, a partire da noi sacerdoti, dell’attesa, di decisioni e passi da compiere in tempi brevi, sulla scorta delle disposizioni ministeriali e delle indicazioni dei nostri vescovi, alle quali, tutti, siamo chiamati ad attenerci. Una programmazione su tempi lunghi, come eravamo abituati a fare, ormai è pressoché impossibile.

Nel frattempo coltiviamo la preghiera in famiglia, teniamo vivo il senso della domenica seguendo la diretta parrocchiale o le celebrazioni in TV, coltiviamo i contatti, la cura delle relazioni, le forme di attenzione agli altri, soprattutto coloro che stanno soffrendo, senza venire meno al senso di solidarietà e condivisione con i più poveri e disagiati.

Come parrocchia, in queste domeniche, proseguiamo con la diretta streaming della S. Messa sul canale Youtube (parrocchia Santi Bassiano e Fereolo), alle ore 10.30.

Venerdì 1’ maggio è, per tradizione, l’inizio del mese dedicato alla preghiera mariana: anche questa circostanza non potremo più viverla come gli anni scorsi, nel clima di festa, alla presenza del vescovo, nella zona artigianale. Per il 1’ maggio ci diamo appuntamento su TV 2000 (canale 28), alle ore 21.00 con la preghiera del Santo Rosario e l’affidamento dell’Italia a Maria. La preghiera sarà trasmessa dal Santuario di Caravaggio, a noi tanto caro. Assicurandovi il costante ricordo, vi salutiamo con affetto!

Il vostro parroco don Elia, con don Roberto



La Santa Messa in diretta
Domenica 26 aprile 2020 ore 10.30





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domenica 12 aprile 2020

Niente sarà più come prima

Carissimi parrocchiani, carissimi amici e fratelli,
in questi giorni, in attesa di entrare nella fatidica fase 2 di questa situazione, ripetiamo spesso queste parole: “Dopo, niente sarà più come prima …”. È vero, e ci sta davanti un futuro che si prospetta incerto, non prevedibile in tutte le sue conseguenze e ricadute, anche se alcune già si profilano all’orizzonte, se già non sono in atto. Le attività produttive, il mondo del lavoro, la scuola, lo sport, il vivere sociale e anche la vita parrocchiale, la liturgia, l’oratorio, le varie proposte pastorali: “Niente sarà più come prima”. A me, però, piace pensare a questa prospettiva a partire dalla Pasqua di Gesù: anche dopo la sua Pasqua tutto è cambiato, anche dopo la sua risurrezione niente è stato più come prima. O meglio: tutto è cambiato, tutto cambia, tutto può cambiare nel cuore dell’uomo e della comunità, se avviene davvero l’incontro con Gesù Cristo, se Lui è davvero il centro, se Lui è davvero la via che offre direzione, orientamento, senso e meta, anche in questo momento storico, così problematico. Con Lui o senza di Lui, tutto cambia. E’ la sua presenza, che fa la differenza, che ci da “diritto alla speranza” (così papa Francesco nella Veglia Pasquale …). Certo, non siamo degli illusi, disincarnati dalla storia: anche noi credenti, piedi per terra, affrontiamo la vita con la sua durezza assumendoci le nostre responsabilità ma, sguardo al cielo, abbiamo una speranza dentro al cuore, che ci fa guardare avanti, senza lasciarci travolgere, anzi ci fa guardare oltre, mantenendoci saldi.

  • Nella Domenica delle Palme e nella domenica di Pasqua abbiamo trasmesso la S. Messa in diretta streaming sul canale YouTube (Parrocchia Santi Bassiano e Fereolo); grazie alla disponibilità dello “staff tecnico” potremo effettuare la diretta anche nelle domeniche del tempo di Pasqua, quindi già da questa domenica, 19 aprile, ore 10.30. Vi aspettiamo!!!
  • Desidero anche ringraziare quanti hanno accolto l’appello a sostenere l’iniziativa “famigliexfamiglie”, che mi permetto ancora di rilanciare: essa ci consente di sostenere le famiglie più bisognose aiutandole ad assolvere, almeno in parte, il pagamento delle utenze e di far fronte alle necessità più urgenti. Assicurandovi il costante ricordo, vi salutiamo con affetto!
Il vostro parroco don Elia, con don Roberto



La Santa Messa in diretta
Domenica 19 aprile 2020 ore 10.30





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giovedì 9 aprile 2020

Cristo Risorto, luce del mondo!



Carissimi parrocchiani, amici e fratelli,
la Pasqua di quest’anno ce la ricorderemo più di tutte le altre, per le condizioni in cui siamo tenuti a celebrarla, a causa di questa pandemia che ha coinvolto il mondo intero e che ha generato malattia, morte, paura, preoccupazione, crisi e nuova povertà. Ma al tempo stesso ci fa assistere ad una nuova primavera nei gesti semplici e straordinari di solidarietà, di attenzione agli altri, di dedizione, di relazioni, che si fortificano nonostante le distanze, e di contatti ritrovati ... Per questo sono convinto che la Pasqua di quest’anno non sia meno luminosa delle altre e anche se il “fuoco nuovo” non illuminerà la notte santa, la luce di Cristo risorto rischiarerà le nostre tenebre e il sole di Pasqua tornerà a dare luce e calore ai cuori dei credenti. Non cediamo alla disperazione, alla rassegnazione, né al qualunquismo o all’indifferenza, ma riaffermiamo, convinti, la nostra fede: “Cristo, mia speranza, è risorto!”.
In Lui, che ha vinto il male e la morte, affondano le radici della nostra speranza e siamo convinti, da credenti, che “andrà tutto bene”, perché il Cristo Risorto è il Signore del tempo e della storia. La nostra vita, il mondo, la storia, sono nelle sue mani: mani che si sono sporcate, aperte al dono, mani trafitte, per amore. Possiamo fidarci! La speranza cristiana è una speranza affidabile!
Vi assicuriamo il costante ricordo e la preghiera e vi salutiamo con affetto, nell’attesa di potere presto celebrare insieme la Pasqua domenicale.


Il vostro parroco don Elia con don Roberto e don Angelo

Qui puoi scaricare il bollettino settimanale


La Santa Messa nella Domenica di Pasqua in diretta
Domenica 12 aprile 2020 ore 10.30




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sabato 4 aprile 2020

Assenti ... ma presenti!

Carissimi parrocchiani, amici e fratelli,
quest’anno ci mancherà la grande celebrazione della Domenica delle Palme contraddistinta dal clima festoso degli ulivi agitati dai ragazzi, benedetti e portati nelle case come segno pasquale. Ci mancheranno le celebrazioni del Triduo Pasquale, solenni e austere al tempo stesso, profonde e ricche di simboli, cariche di speranza. Ci mancheranno le strette di mano e gli abbracci degli auguri di Pasqua. Ma LUI, GESU’, no, non mancherà. Lui è presente, da sempre, come il primo giorno. Ce l’ha promesso: “Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo”. È la promessa del Risorto, del nostro Signore Gesù: noi ci fidiamo!
Sarà un modo diverso di avvertire e gustare la sua presenza. Sarà, scusate il gioco di parole, una presenza nell’assenza. Sarà un modo diverso di vivere la comunità: anche se mancherà l’incontro personale, non venga meno la condivisione spirituale. Anche se verrà meno il contatto fisico e dovremo tenere, ancora per un po’, la distanza di un metro, non venga meno la vicinanza che si esprime in tanti piccoli e grandi gesti di attenzione, di cura, di condivisione. Mancherà anche, come già da diverse settimane, la comunione eucaristica, supplita dalla cosiddetta “comunione spirituale”, ma al tempo stesso non venga meno la “com – unione” a cui ci rimanda sempre e per sempre la comunione eucaristica: è la comunione, la fraternità tra coloro che mangiano lo stesso pane e condividono lo stesso cammino, verso la stessa meta.
Non dimentichiamoci dei poveri che bussano alla nostra porta (come possono “restare a casa”?) e alla porta della parrocchia. Vorrei rilanciare in occasione di questa Pasqua l’iniziativa “Famigliexfamiglie”: una quota mensile, anche piccola, da devolvere a favore di famiglie in difficoltà. Ora ancor più bisognose.
Vi auguriamo di vivere questa settimana sereni, preparandovi alla celebrazione della Pasqua partecipando alle celebrazioni trasmesse in TV o in streaming.
A tutti assicuriamo il nostro ricordo nella preghiera, soprattutto a chi è nella prova e nella sofferenza. Vi salutiamo con affetto! 


Don Elia e don Roberto

Qui puoi scaricare il bollettino settimanale

La Santa Messa della Domenica delle Palme in diretta
Domenica 5 aprile 2020 ore 10.30





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sabato 28 marzo 2020

Settimane di passione

Carissimi parrocchiani, carissimi amici e fratelli,
questa Quaresima sta scorrendo rapidamente nonostante il preoccupante periodo che stiamo vivendo.

La prossima domenica sarà la Domenica delle Palme che darà inizio alla cosiddetta Settimana Santa, o Grande Settimana o anche Settimana di Passione. In realtà pensavo che stiamo vivendo ormai da tempo delle “Settimane di Passione” di fronte al dilagare di una pandemia sconosciuta e rischiosa che va a toccare gli affetti più cari, le persone più deboli, le nostre famiglie, con ricadute di ogni genere, che solo in parte possiamo prevedere. “Settimane di Passione” anche per la nostra comunità che vede tante famiglie nella sofferenza e nel lutto, che vede la perdita di tante persone care, tra le quali validi collaboratori.
Proprio oggi, (venerdì 27) andrò a benedire la salma di Angelo Cortesi al cimitero di San Bernardo: con Angelo se ne va, oltre ad una cara persona, un collaboratore validissimo della Caritas parrocchiale ed una persona di grande umanità, sensibilità e profondità. A lui il nostro grato ricordo e con lui a tutti i defunti di questi giorni. “Settimane di Passione” mentre mi chiedo e ci chiediamo: quando finirà? Come finirà? E dopo come sarà? 
Non so, non voglio, né posso dare risposte … Soltanto volgo lo sguardo al nostro grande Crocifisso, esposto in chiesa dall’inizio della Quaresima: mi richiama alla sua Settimana di Passione, mi richiama al senso di una vita interamente donata, mi richiama all’esito pasquale, che è stato il trionfo della vita sulla morte. E questo, anche nei momenti di sconforto, (qualche volta prendono anche noi sacerdoti …) mi consente di tenere viva la speranza, di “non farmi rubare la speranza”, per citare papa Francesco. E’ quello che auguriamo anche a ciascuno di voi, mentre vi salutiamo con grande affetto e con il desiderio di poterci presto rivedere per celebrare, finalmente insieme, nell’Eucarestia, il Cristo risorto e vivo, la nostra speranza.
A Lui, nella preghiera, ci affidiamo e vi affidiamo.


Il vostro parroco don Elia con don Roberto.


In questa domenica, 29 marzo, il vescovo Maurizio celebra alle ore 10.30 presso la parrocchia di San Gualtiero. E’ possibile seguire la diretta collegandosi sul sito della diocesi: www.diocesi.lodi.it oppure sul canale 111.

Venerdì 3 aprile: Via Crucis al Crocifisso della Maddalena, alle ore 20.30.
E’ possibile seguire la diretta collegandosi sul sito della diocesi: www.diocesi.lodi.it oppure sul canale 111.

Qui puoi scaricare il bollettino settimanale

sabato 21 marzo 2020

Ai genitori dei ragazzi di 3a e 4a elementare

Carissimi genitori, carissimi bambini e ragazzi,
siamo costretti a raggiungervi in questo modo, ma è come se foste tutti presenti, con i vostri volti e le vostre persone insieme a noi sacerdoti: vi salutiamo con affetto!
Non possiamo incontrarci a catechesi, alla Messa domenicale, all’oratorio e negli altri ambienti, compresa la scuola, in cui di solito si trascorreva il nostro tempo. Nonostante tutto questo possiamo restare uniti e ci sentiamo uniti, tramite i vari mezzi di comunicazione, ma in particolare nella preghiera che è capace di tenere vicini anche se a distanza. Vi invitiamo a dedicare qualche minuto alla preghiera ogni giorno, possibilmente come famiglia, e la domenica a seguire una delle celebrazioni trasmesse in TV. 

Noi sacerdoti ogni giorno, celebrando la Messa a porte chiuse, vi ricordiamo e preghiamo per ciascuno di voi, per le vostre famiglie, soprattutto per quelle che soffrono, sono affaticate e nella prova o hanno perduto i loro cari.
Visto il prolungarsi di questa “emergenza” siamo a comunicarvi, per disposizione del Vescovo, che le celebrazioni della Prima Confessione, della Prima Comunione e della Cresima saranno rinviate a partire dal mese di settembre, anche per favorire una adeguata, seppur essenziale, preparazione.
Sarà nostra premura comunicarvi quanto prima le nuove date delle celebrazioni e i momenti dedicati alla preparazione.
Certi della vostra comprensione vi salutiamo cordialmente e vi assicuriamo la nostra vicinanza.


I vostri sacerdoti, don Elia e don Roberto

Lunga come la Quaresima

Carissimi parrocchiani, carissimi amici e fratelli,
un proverbio popolare dice, a proposito di situazioni noiose, che si prolungano o di persone lente a cambiare o fare le cose che sono “lunghe come la Quaresima …”. Forse è la sensazione che proviamo a fronte di questo itinerario verso la Pasqua, che si prospetta lungo, di isolamento, non privo di difficoltà, di prove, di disagi e di sofferenze per tante famiglie. Penso soprattutto a coloro che hanno famigliari ricoverati e che sono privati della presenza dei loro cari. Penso, ancor più, a coloro che hanno perduto una persona cara senza poterla più vedere e salutare. I parrocchiani defunti dall’8 marzo ad oggi sono ben 14. Noi sacerdoti, che non possiamo celebrare il rito delle esequie, andiamo nei vari cimiteri cittadini per benedire le salme o le ceneri, talvolta senza che gli stessi parenti stretti dei defunti possano essere presenti, a causa della quarantena cui sono sottoposti. Tante, poi, le situazioni di povertà e di solitudine, ancor più acuite in questi tempi difficili e di isolamento, cui tutti siamo tenuti. Ma, di contro, ci sono tanti legami, tante reti di relazione (non ultima la preghiera !!!) che tengono vivi i contatti, che si rinsaldano, che accompagnano il percorso, che sostengono, che ci fanno percepire che c’è qualcuno che ci tiene a noi.

Segnali confortanti e di speranza di un modo alternativo di essere comunità, per non smarrire il senso di appartenenza, di comunione, di solidarietà. Penso che mai, come in questi tempi, abbiamo compreso di avere bisogno gli uni degli altri, di non poter stare e fare “senza gli altri” e soprattutto “senza l’Altro”.
“Lunga come la Quaresima …”: si, tutti vorremmo che fosse già finito, questo cammino di purificazione, ma al tempo stesso siamo chiamati a viverlo come una grande opportunità. Talvolta si sente dire: “dopo niente sarà più come prima … “, e subito pensiamo alle ricadute psicologiche, sociali, economiche … Ma possiamo anche pensare che, se avremo colto l’opportunità che questo tempo di prova ci riserva, “niente sarà più come prima …” anche in meglio, nella riscoperta dei valori delle relazioni, della famiglia, della comunità cristiana, delle cose semplici ed essenziali della vita che, forse, prima, davamo per scontate. Vi ricordiamo, tutti e ciascuno, con affetto, nella celebrazione quotidiana dell’Eucarestia e vi salutiamo cordialmente!

I vostra sacerdoti, don Elia e don Roberto.


In questa domenica, 22 marzo, il vescovo Maurizio celebra alle ore 10.30 presso la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice. E’ possibile seguire la diretta collegandosi sul sito della diocesi: www.diocesi.lodi.it

Il vescovo invita pure ad unirsi alla preghiera quotidiana del Rosario, possibilmente alle 19.00 o comunque in altro orario.


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lunedì 16 marzo 2020

E’il tempo della preghiera e della conversione del cuore


Carissimi parrocchiani, carissimi amici e fratelli: siamo chiamati ad un tempo di prova; è il nostro cammino nel deserto, è il nostro esodo, la nostra uscita da noi stessi per riscoprire l’incontro con Dio e con gli altri.
Non lasciamoci prendere dallo sconforto, dalla paura o dal panico ma affidiamoci alla misericordia del Padre perché ci tenga stretti fra le sue mani e nel suo abbraccio.
Osserviamo le indicazioni che le autorità civili ci indicano a nostra tutela e per la sicurezza di coloro che incontriamo: restiamo a casa!
Riscopriamo il valore della preghiera personale e famigliare, non potendo celebrare insieme l’Eucarestia. E lasciamoci interpellare da questa situazione contraddittoria, difficile, ma che può rivelarsi anche l’occasione propizia per cambiare il cuore.
Questi sono i giorni della preghiera e della nostra conversione. Noi sacerdoti ogni giorno celebriamo l’Eucarestia, a porte chiuse, ma uniti a ciascuno di voi, soprattutto a chi sta attraversando un momento difficile, alle famiglie, ai nostri ragazzi, agli anziani e ai malati, a tutta la comunità. 
Vi ricordiamo e vi salutiamo con affetto.
I vostra sacerdoti, don Elia e don Roberto.

martedì 3 marzo 2020

Emergenza coronavirus - aggiornamento

Carissimi tutti,  
prendiamo atto del comunicato dei Vescovi Lombardi (vedi sotto) che ci chiedono di prolungare fino a domenica 8 marzo compresa le disposizioni della scorsa settimana. 
Pertanto, fino a nuove disposizioni, sono sospese le celebrazioni comunitarie.  
Vi  invitiamo,  nei  limiti  del  possibile,  a  seguire  l’Eucarestia  trasmessa  in  TV e  a pregare, anche come famiglia, il Santo Rosario, così come vi invitiamo alla preghiera personale.
Noi sacerdoti, celebreremo personalmente l’Eucarestia, alle ore 18.00, in chiesa e a porte chiuse, ma suoneremo ugualmente le campane alle 17.45: chi lo desidera potrà unirsi spiritualmente alla celebrazione. 
Avvisiamo, inoltre, che la chiesa resterà aperta per la preghiera personale. 
Così pure avvisiamo che “in ordine ai nostri oratori, assunto il parere degli organismi pastorali preposti, sono sospese fino all’8 marzo compreso tutte le attività formative aggregative e sportive. E’ disposta la chiusura degli spazi aperti al pubblico. Fino a domenica  8  marzo  compresa  le  iniziative  e  gli  incontri  presso  altri  ambienti parrocchiali restano sospesi”. 
In caso di funerali l’accesso alla celebrazione sarà consentito solo ai parenti stretti. 
Restiamo uniti nella preghiera fiduciosa. Un cordiale saluto ed un ricordo a ciascuno di voi. 

I vostri sacerdoti 
don Elia e don Roberto


La Conferenza Episcopale Lombarda si è riunita questa mattina in seduta straordinaria a Caravaggio.
All'ordine del giorno dei vescovi delle diocesi di Milano, Bergamo, Mantova, Como, Vigevano, Crema, Lodi, Cremona, Pavia e Brescia un confronto alla luce del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Di seguito la nota congiunta dei presuli lombardi:
“In ordine alla celebrazione dell’eucaristia il nostro desiderio più profondo era e rimane quello di favorire e sostenere la domanda dei fedeli di partecipare all’eucaristia.
Considerata la comunicazione odierna della CEI - che interpretando il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, invita a non celebrare le Sante Messe feriali con il popolo - chiediamo ai sacerdoti, alla luce della delicata situazione sanitaria e delle richieste delle autorità competenti, di continuare a celebrare le Sante Messe feriali senza la partecipazione dei fedeli sino a sabato 7 marzo.
Ci riserviamo di dare altre indicazioni, entro venerdì 6 marzo, alla luce di ulteriori sviluppi e delle decisioni delle istituzioni.
Le chiese continuino a restare aperte, nel rispetto delle norme del Decreto, per la preghiera.
Consapevoli della sofferenza e del disagio arrecato dalla situazione, in ordine ai nostri oratori, assunto il parere degli organismi pastorali preposti, sono sospese fino all’8 marzo compreso tutte le attività formative aggregative e sportive. E’ disposta la chiusura degli spazi aperti al pubblico. Fino a domenica 8 marzo compresa le iniziative e gli incontri presso altri ambienti parrocchiali restano sospesi.
Confidiamo che le misure di rigore alle quali aderiamo per senso di responsabilità a tutela della salute pubblica siano condivise da tutte le istituzioni ecclesiali e civili e accolte in ogni ambito in modo corale.
Ringraziamo i sacerdoti, i collaboratori e gli operatori sanitari e di ordine pubblico, con tutti i volontari, per l’opera svolta, incoraggiandoli a perseverare nel loro servizio.
Affidiamo le comunità diocesane, con un particolare pensiero a quelle più provate, ai malati e colpiti dalla calamità in atto, all’intercessione materna e confortante di Maria, la Vergine venerata a Caravaggio”.

Milano, 2 marzo 2020

+ Mario E. Delpini – Arcivescovo di Milano
+ Francesco Beschi – Vescovo di Bergamo
+ Marco Busca – Vescovo di Mantova
+ Oscar Cantoni – Vescovo di Como
+ Maurizio Gervasoni – Vescovo di Vigevano
+ Daniele Gianotti – Vescovo di Crema
+ Maurizio Malvestiti – Vescovo di Lodi
+ Antonio Napolioni – Vescovo di Cremona
+ Corrado Sanguineti – Vescovo di Pavia
+ Pierantonio Tremolada – Vescovo di Brescia

venerdì 28 febbraio 2020

Una Quaresima "diversa"

Cari parrocchiani, quest’anno la Quaresima è iniziata in un modo inaspettato e strano: l’impossibilità a celebrare l’Eucarestia come comunità, così come a poter vivere i vari appuntamenti comunitari è una esperienza che non ci saremmo mai aspettati, ma al tempo stesso può rivelarsi una opportunità, sia a livello spirituale che umano.
Questa vicenda, che sta mettendo alla prova soprattutto i nostri fratelli e sorelle della bassa lodigiana, e di riflesso anche noi, può diventare occasione per ritornare all’essenziale della vita, alle cose che contano veramente, ad apprezzare i gesti semplici e quotidiani ai quali, forse, tante volte, rischiamo di non dare più attenzione.
Può essere l’occasione per volgere in alto gli occhi e il cuore, per riconoscere che, nonostante tutti i progressi della scienza, della tecnica, della medicina, per i quali siamo immensamente grati, non possiamo, tuttavia, presumere di essere i “padroni” della nostra esistenza. Davvero siamo nelle “Sue mani”. Può essere infine l’occasione per riscoprire e valorizzare le relazioni, soprattutto in famiglia, riconoscendo il valore delle persone care che ci vogliono bene e si prendono cura di noi.

Quanto alle celebrazioni: qualora fosse ancora in vigore l’ordinanza attuale, noi sacerdoti celebreremo la Messa feriale alle ore 18.00, facendo precedere il suono delle campane alle ore 17.45. Coloro che lo desiderano possono unirsi da casa alla preghiera.
I sacerdoti celebreranno secondo le intenzioni dei defunti indicate sul bollettino settimanale.

Quanto agli impegni parrocchiali, noi segnaliamo tutto come se fosse la normalità e poi ci adegueremo a seconda delle disposizioni.

DOMENICA 1 marzo

PRIMA DOMENICA di QUARESIMA
I sacerdoti celebreranno la Messa, a porte chiuse:
* Sabato 29 febbraio, alle ore 18.00
* Domenica 1 marzo alle ore 11.30
Un quarto d’ora prima suoneranno le campane. Invitiamo tutti i fedeli ad unirsi seguendo la celeb
razione in TV, raccogliendosi in un momento di preghiera.
Il vescovo Maurizio celebrerà l’Eucarestia, nella cripta della Cattedrale, a porte chiuse, domenica 1 marzo alle ore 15.00. 
E’ possibile seguire la celebrazione collegandosi al sito della diocesi: http://www.diocesi.lodi.it/diretta/

Cliccando qui puoi leggere il Bollettino Settimanale.

lunedì 24 febbraio 2020

Emergenza coronavirus - a tutti i parrocchiani

Carissimi tutti,  
la situazione attuale ci costringe a sospendere tutte le celebrazioni comunitarie, fino a nuove disposizione, ma questo non ci impedisce di restare in comunione di preghiera nelle nostre case: preghiera di intercessione per tutti, soprattutto per chi sta soffrendo ed è provato in modo profondo. 
Vi invitiamo, nei limiti del possibile a seguire l’Eucarestia trasmessa in TV e a pregare, anche come famiglia, il Santo Rosario così come vi invito alla preghiera personale. 
Noi sacerdoti, salvo in caso di funerali, (la cui partecipazione è consentita solo ad un numero limitato di parenti stretti ..) celebreremo personalmente l’Eucarestia, alle ore 18.00, in chiesa e a porte chiuse, ma suoneremo ugualmente le campane alle 17.45: chi lo desidera potrà unirsi spiritualmente alla celebrazione. 
Avvisiamo, inoltre, che la chiesa resterà aperta per la preghiera personale ogni mattina dalle ore 7.00 alle ore 12.00. Resterà chiusa nel pomeriggio. 

Restiamo uniti nella preghiera fiduciosa. 
Un cordiale saluto ed un ricordo a ciascuno di voi. 
I vostri sacerdoti 
don Elia e don Roberto