sabato 4 marzo 2017

Il Vangelo della Domenica - 19 febbraio 2017

Siate perfetti come il Padre, siate santi perché io, il Signore, sono santo. Santità, perfezione, parole che ci paiono lontane, per gente che fa un'altra vi­ta, dedita alla preghiera e alla contemplazione. E invece quale concretezza nella Bibbia: non coverai nel tuo cuore odio verso tuo fratello, non serberai rancore, amerai il prossimo tuo come te stesso.
La concretezza della santità: niente di astratto, lontano, separato, ma il quotidiano, santità ter­restre che profuma di casa, di pane, di gesti. E di cuore. Siate perfetti come il Padre. Ma nessuno potrà mai esserlo, è come se Gesù ci domandasse l'im­possibile. Ma non dice «quanto Dio» bensì «co­me Dio», con quel suo stile unico, che Gesù tra­duce in queste parole: siate come Lui che fa sor­gere il sole sui buoni e sui cattivi. Mi piace tanto questo Dio solare, luminoso, po­sitivo, questo suo far sorgere il sole su buoni e cat­tivi. Così farò anch'io, farò sorgere un po' di so­le, un po' di speranza, un po' di luce, a chi ha so­lo il buio davanti a sé; trasmetterò il calore della tenerezza, l'energia della solidarietà. Testimone che la giustizia è possibile, che si può credere nel sole anche quando non splende, nell'amore an­che quando non si sente. C'è un augurio che ri­volgo ad ogni bambino che battezzo, quando il papà accende la candela al cero pasquale: che tu possa sempre incontrare, nei giorni spenti, chi sappia in te risvegliare l'aurora. Quante volte ho visto sorgere il sole dentro gli occhi di una per­sona: bastava un ascolto fatto col cuore, un aiu­to concreto, un abbraccio vero! Amate i vostri nemici. Fate sorgere il sole nel lo­ro cielo; che non sorgano freddezza, condanna, rifiuto, paura. Potete farlo anche se sembra im­possibile. Voi potete non voi dovete. Perché non si ama per decreto. Io ve ne darò la capacità se lo desiderate, se lo chiedete. […] Cosa significano allora gli imperativi: amate, pre­gate, porgete, prestate. Sono porte spalancate ver­so delle possibilità, sono la trasmissione da Dio all'uomo di una forza divina, quella che guida il sole e la pioggia sui campi di tutti, di chi è buo­no e di chi no, la forza solare di chi fa come fa il Padre, che ama per primo, ama in perdita, ama senza aspettarsi contraccambio alcuno. 

Nessun commento:

Posta un commento