Ci sono alcuni momenti nei quali siamo chiamati a prendere coscienza e soprattutto a vivere il grande dono di essere comunità parrocchiale o, se vogliamo, il nostro essere famiglia di Dio, piccola Chiesa, qui in mezzo al nostro quartiere. E di questa presa di coscienza ne abbiamo tanto bisogno. Oggi in modo particolare.
PERCHE’?
Infatti noi, pur frequentando la parrocchia, pensiamo poco o niente a ciò che vuol dire appartenere alla comunità parrocchiale, alla famiglia di Dio. Infatti partecipiamo alla Messa, riceviamo i sacramenti, salutiamo i sacerdoti, sostiamo negli ambienti parrocchiali, ma abbiamo poco coscienza che siamo una comunità, una famiglia. Constatiamo tutto questo dal fatto che non sentiamo mai dire “la nostra comunità”, “la nostra parrocchia”. Vediamo e siamo più che mai coscienti che il parroco è il “padrone” della comunità. Lui porta il peso di tutto e di tutti.
E’ vero che è lui il perno sul quale gira tutta la comunità, ma niente toglie che tutti siamo - sotto diversi aspetti - responsabili della vita, delle attività e soprattutto della missione della parrocchia nei confronti del quartiere.
CHE GIOIA, CHE SPERANZA…
Siamo e dobbiamo tutti essere più che mai convinti che nella misura in cui prendiamo coscienza di appartenere alla famiglia di Dio, che si concretizza nella sua comunità parrocchiale, noi abbiamo la vera ed autentica gioia. E questa scaturisce dal fatto che tutti siamo figli di Dio, e quindi fratelli e sorelle, il mondo è la nostra casa nella quale dobbiamo vivere il più a lungo possibile e nel migliore dei modi e tutto ci viene dato per amore e gratuitamente da Dio nostro Padre, dal suo Figlio Gesù e dallo Spirito Santo.
Ma viviamo anche nella speranza che il meglio deve ancora venire.
Vale a dire siamo in attesa che si realizzi la beata speranza della vita eterna dove la gioia non verrà mai meno, dove la festa non si esaurirà mai e sarà sempre nuova e sorprendente.
Dobbiamo però anche dire che, pur vivendo questi sentimenti e questa attesa, non dobbiamo assolutamente trascurare di gioire, esultare, ma anche godere per le cose belle di questa terra. Sono doni di Dio, sono anticipazioni della gioia eterna. Beati coloro che sanno godere di queste cose sempre in vista di quelle future.
LA SAGRA, UNA FELICE OCCASIONE
Se siamo famiglia di Dio che si manifesta per mezzo della comunità parrocchiale è allora bello fare sagra e nello stesso tempo gioire per essere tutti uniti da un vincolo santo creato in noi dal Padre celeste mediante il battesimo.
Questo appuntamento è allora un dono da accogliere e soprattutto da vivere. Da accogliere, perché ci farà vedere concretamente quello che siamo. Infatti trovandoci tutti insieme alle celebrazioni in chiesa, nei luoghi di gioco, nei momenti di incontro tra amici e parenti, noi sperimentiamo vivamente che siamo una cosa sola. Ma anche da vivere: infatti non si tratta solo di pregare insieme, servono poco i giochi organizzati e gli incontri tra amici, bisogna anche gioire per quello che siamo ed esultare di avere in dono la grazia di essere popolo di Dio, ma anche sanfereolini.
VIVIAMO LA NOSTRA SAGRA
E’ l’invito che ci facciamo a vicenda. Questo appuntamento solenne e sempre atteso porti la gioia nei nostri cuori, apra le nostre famiglie all’accoglienza serena di parenti e amici, ci faccia incontrare più numerosi possibili e pieni di fede attorno all’altare della nostra Chiesa parrocchiale, ci dia l’occasione di ore serene nel cortile del nostro oratorio guardando i bambini giocare e divertirsi.
In questi giorni di festa avremo per tutti, vivi e defunti, un ricordo particolare all’altare del Signore. A Lui presenteremo le nostre speranze e le nostre fatiche, consapevoli che è sempre al nostro fianco. A tutti e a ciascuno auguriamo buona Sagra.
IL PROGRAMMA RELIGIOSO
Celebrazioni
- Durante la settimana alle Messe di orario si terrà un breve pensiero di omelia e si reciterà la preghiera per la comunità.
- Martedì sera 7 ottobre dalle ore 21 alle 22 la preghiera silenziosa. Venerdì pomeriggio adorazione prima della Messa sia alla Chiesa del S. Cuore che a S. Fereolo.
- Domenica 12 ottobre la Messa delle ore 10 in S. Fereolo sarà celebrata solennemente con tutti gli operatori pastorali.
- Lunedì 13 ottobre alle ore 10 ufficio solenne a S. Fereolo, alle ore 17 al S. Cuore e alla sera alle ore 21 ancora in S. Fereolo.
Confessioni
Martedì sera 7 ottobre durante la preghiera silenziosa ci sarà la possibilità di confessarsi.
Sabato pomeriggio 11 ottobre dalle ore 14,30 sia al S. Cuore che a S. Fereolo.
ALTRE ATTIVITA’
Come sempre in occasione della Sagra saranno allestiti il mercatino, il banco ristoro, la vendita delle torte e di tante altre cose buone. Ci sarà pure la mostra dei quadri, delle navi e altre novità. Nel cortile nel pomeriggio della domenica 12 ottobre ci saranno il luna park per i bambini e… per gli adulti e tante novità.
Sabato 11 ottobre alle ore 21 nel salone del nostro oratorio sarà presentata la nuova opera dei fratelli Bruno ed Erminio Pezzini sulla vita degli ultimi 50 anni della nostra parrocchia. Sarà bello sentire e vedere ciò che il Signore ha fatto in tutti questi anni.
In questa occasione si potrà anche comperare il libro.
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