sabato 28 marzo 2020

Settimane di passione

Carissimi parrocchiani, carissimi amici e fratelli,
questa Quaresima sta scorrendo rapidamente nonostante il preoccupante periodo che stiamo vivendo.

La prossima domenica sarà la Domenica delle Palme che darà inizio alla cosiddetta Settimana Santa, o Grande Settimana o anche Settimana di Passione. In realtà pensavo che stiamo vivendo ormai da tempo delle “Settimane di Passione” di fronte al dilagare di una pandemia sconosciuta e rischiosa che va a toccare gli affetti più cari, le persone più deboli, le nostre famiglie, con ricadute di ogni genere, che solo in parte possiamo prevedere. “Settimane di Passione” anche per la nostra comunità che vede tante famiglie nella sofferenza e nel lutto, che vede la perdita di tante persone care, tra le quali validi collaboratori.
Proprio oggi, (venerdì 27) andrò a benedire la salma di Angelo Cortesi al cimitero di San Bernardo: con Angelo se ne va, oltre ad una cara persona, un collaboratore validissimo della Caritas parrocchiale ed una persona di grande umanità, sensibilità e profondità. A lui il nostro grato ricordo e con lui a tutti i defunti di questi giorni. “Settimane di Passione” mentre mi chiedo e ci chiediamo: quando finirà? Come finirà? E dopo come sarà? 
Non so, non voglio, né posso dare risposte … Soltanto volgo lo sguardo al nostro grande Crocifisso, esposto in chiesa dall’inizio della Quaresima: mi richiama alla sua Settimana di Passione, mi richiama al senso di una vita interamente donata, mi richiama all’esito pasquale, che è stato il trionfo della vita sulla morte. E questo, anche nei momenti di sconforto, (qualche volta prendono anche noi sacerdoti …) mi consente di tenere viva la speranza, di “non farmi rubare la speranza”, per citare papa Francesco. E’ quello che auguriamo anche a ciascuno di voi, mentre vi salutiamo con grande affetto e con il desiderio di poterci presto rivedere per celebrare, finalmente insieme, nell’Eucarestia, il Cristo risorto e vivo, la nostra speranza.
A Lui, nella preghiera, ci affidiamo e vi affidiamo.


Il vostro parroco don Elia con don Roberto.


In questa domenica, 29 marzo, il vescovo Maurizio celebra alle ore 10.30 presso la parrocchia di San Gualtiero. E’ possibile seguire la diretta collegandosi sul sito della diocesi: www.diocesi.lodi.it oppure sul canale 111.

Venerdì 3 aprile: Via Crucis al Crocifisso della Maddalena, alle ore 20.30.
E’ possibile seguire la diretta collegandosi sul sito della diocesi: www.diocesi.lodi.it oppure sul canale 111.

Qui puoi scaricare il bollettino settimanale

sabato 21 marzo 2020

Ai genitori dei ragazzi di 3a e 4a elementare

Carissimi genitori, carissimi bambini e ragazzi,
siamo costretti a raggiungervi in questo modo, ma è come se foste tutti presenti, con i vostri volti e le vostre persone insieme a noi sacerdoti: vi salutiamo con affetto!
Non possiamo incontrarci a catechesi, alla Messa domenicale, all’oratorio e negli altri ambienti, compresa la scuola, in cui di solito si trascorreva il nostro tempo. Nonostante tutto questo possiamo restare uniti e ci sentiamo uniti, tramite i vari mezzi di comunicazione, ma in particolare nella preghiera che è capace di tenere vicini anche se a distanza. Vi invitiamo a dedicare qualche minuto alla preghiera ogni giorno, possibilmente come famiglia, e la domenica a seguire una delle celebrazioni trasmesse in TV. 

Noi sacerdoti ogni giorno, celebrando la Messa a porte chiuse, vi ricordiamo e preghiamo per ciascuno di voi, per le vostre famiglie, soprattutto per quelle che soffrono, sono affaticate e nella prova o hanno perduto i loro cari.
Visto il prolungarsi di questa “emergenza” siamo a comunicarvi, per disposizione del Vescovo, che le celebrazioni della Prima Confessione, della Prima Comunione e della Cresima saranno rinviate a partire dal mese di settembre, anche per favorire una adeguata, seppur essenziale, preparazione.
Sarà nostra premura comunicarvi quanto prima le nuove date delle celebrazioni e i momenti dedicati alla preparazione.
Certi della vostra comprensione vi salutiamo cordialmente e vi assicuriamo la nostra vicinanza.


I vostri sacerdoti, don Elia e don Roberto

Lunga come la Quaresima

Carissimi parrocchiani, carissimi amici e fratelli,
un proverbio popolare dice, a proposito di situazioni noiose, che si prolungano o di persone lente a cambiare o fare le cose che sono “lunghe come la Quaresima …”. Forse è la sensazione che proviamo a fronte di questo itinerario verso la Pasqua, che si prospetta lungo, di isolamento, non privo di difficoltà, di prove, di disagi e di sofferenze per tante famiglie. Penso soprattutto a coloro che hanno famigliari ricoverati e che sono privati della presenza dei loro cari. Penso, ancor più, a coloro che hanno perduto una persona cara senza poterla più vedere e salutare. I parrocchiani defunti dall’8 marzo ad oggi sono ben 14. Noi sacerdoti, che non possiamo celebrare il rito delle esequie, andiamo nei vari cimiteri cittadini per benedire le salme o le ceneri, talvolta senza che gli stessi parenti stretti dei defunti possano essere presenti, a causa della quarantena cui sono sottoposti. Tante, poi, le situazioni di povertà e di solitudine, ancor più acuite in questi tempi difficili e di isolamento, cui tutti siamo tenuti. Ma, di contro, ci sono tanti legami, tante reti di relazione (non ultima la preghiera !!!) che tengono vivi i contatti, che si rinsaldano, che accompagnano il percorso, che sostengono, che ci fanno percepire che c’è qualcuno che ci tiene a noi.

Segnali confortanti e di speranza di un modo alternativo di essere comunità, per non smarrire il senso di appartenenza, di comunione, di solidarietà. Penso che mai, come in questi tempi, abbiamo compreso di avere bisogno gli uni degli altri, di non poter stare e fare “senza gli altri” e soprattutto “senza l’Altro”.
“Lunga come la Quaresima …”: si, tutti vorremmo che fosse già finito, questo cammino di purificazione, ma al tempo stesso siamo chiamati a viverlo come una grande opportunità. Talvolta si sente dire: “dopo niente sarà più come prima … “, e subito pensiamo alle ricadute psicologiche, sociali, economiche … Ma possiamo anche pensare che, se avremo colto l’opportunità che questo tempo di prova ci riserva, “niente sarà più come prima …” anche in meglio, nella riscoperta dei valori delle relazioni, della famiglia, della comunità cristiana, delle cose semplici ed essenziali della vita che, forse, prima, davamo per scontate. Vi ricordiamo, tutti e ciascuno, con affetto, nella celebrazione quotidiana dell’Eucarestia e vi salutiamo cordialmente!

I vostra sacerdoti, don Elia e don Roberto.


In questa domenica, 22 marzo, il vescovo Maurizio celebra alle ore 10.30 presso la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice. E’ possibile seguire la diretta collegandosi sul sito della diocesi: www.diocesi.lodi.it

Il vescovo invita pure ad unirsi alla preghiera quotidiana del Rosario, possibilmente alle 19.00 o comunque in altro orario.


Qui puoi scaricare il bollettino settimanale

lunedì 16 marzo 2020

E’il tempo della preghiera e della conversione del cuore


Carissimi parrocchiani, carissimi amici e fratelli: siamo chiamati ad un tempo di prova; è il nostro cammino nel deserto, è il nostro esodo, la nostra uscita da noi stessi per riscoprire l’incontro con Dio e con gli altri.
Non lasciamoci prendere dallo sconforto, dalla paura o dal panico ma affidiamoci alla misericordia del Padre perché ci tenga stretti fra le sue mani e nel suo abbraccio.
Osserviamo le indicazioni che le autorità civili ci indicano a nostra tutela e per la sicurezza di coloro che incontriamo: restiamo a casa!
Riscopriamo il valore della preghiera personale e famigliare, non potendo celebrare insieme l’Eucarestia. E lasciamoci interpellare da questa situazione contraddittoria, difficile, ma che può rivelarsi anche l’occasione propizia per cambiare il cuore.
Questi sono i giorni della preghiera e della nostra conversione. Noi sacerdoti ogni giorno celebriamo l’Eucarestia, a porte chiuse, ma uniti a ciascuno di voi, soprattutto a chi sta attraversando un momento difficile, alle famiglie, ai nostri ragazzi, agli anziani e ai malati, a tutta la comunità. 
Vi ricordiamo e vi salutiamo con affetto.
I vostra sacerdoti, don Elia e don Roberto.

martedì 3 marzo 2020

Emergenza coronavirus - aggiornamento

Carissimi tutti,  
prendiamo atto del comunicato dei Vescovi Lombardi (vedi sotto) che ci chiedono di prolungare fino a domenica 8 marzo compresa le disposizioni della scorsa settimana. 
Pertanto, fino a nuove disposizioni, sono sospese le celebrazioni comunitarie.  
Vi  invitiamo,  nei  limiti  del  possibile,  a  seguire  l’Eucarestia  trasmessa  in  TV e  a pregare, anche come famiglia, il Santo Rosario, così come vi invitiamo alla preghiera personale.
Noi sacerdoti, celebreremo personalmente l’Eucarestia, alle ore 18.00, in chiesa e a porte chiuse, ma suoneremo ugualmente le campane alle 17.45: chi lo desidera potrà unirsi spiritualmente alla celebrazione. 
Avvisiamo, inoltre, che la chiesa resterà aperta per la preghiera personale. 
Così pure avvisiamo che “in ordine ai nostri oratori, assunto il parere degli organismi pastorali preposti, sono sospese fino all’8 marzo compreso tutte le attività formative aggregative e sportive. E’ disposta la chiusura degli spazi aperti al pubblico. Fino a domenica  8  marzo  compresa  le  iniziative  e  gli  incontri  presso  altri  ambienti parrocchiali restano sospesi”. 
In caso di funerali l’accesso alla celebrazione sarà consentito solo ai parenti stretti. 
Restiamo uniti nella preghiera fiduciosa. Un cordiale saluto ed un ricordo a ciascuno di voi. 

I vostri sacerdoti 
don Elia e don Roberto


La Conferenza Episcopale Lombarda si è riunita questa mattina in seduta straordinaria a Caravaggio.
All'ordine del giorno dei vescovi delle diocesi di Milano, Bergamo, Mantova, Como, Vigevano, Crema, Lodi, Cremona, Pavia e Brescia un confronto alla luce del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Di seguito la nota congiunta dei presuli lombardi:
“In ordine alla celebrazione dell’eucaristia il nostro desiderio più profondo era e rimane quello di favorire e sostenere la domanda dei fedeli di partecipare all’eucaristia.
Considerata la comunicazione odierna della CEI - che interpretando il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, invita a non celebrare le Sante Messe feriali con il popolo - chiediamo ai sacerdoti, alla luce della delicata situazione sanitaria e delle richieste delle autorità competenti, di continuare a celebrare le Sante Messe feriali senza la partecipazione dei fedeli sino a sabato 7 marzo.
Ci riserviamo di dare altre indicazioni, entro venerdì 6 marzo, alla luce di ulteriori sviluppi e delle decisioni delle istituzioni.
Le chiese continuino a restare aperte, nel rispetto delle norme del Decreto, per la preghiera.
Consapevoli della sofferenza e del disagio arrecato dalla situazione, in ordine ai nostri oratori, assunto il parere degli organismi pastorali preposti, sono sospese fino all’8 marzo compreso tutte le attività formative aggregative e sportive. E’ disposta la chiusura degli spazi aperti al pubblico. Fino a domenica 8 marzo compresa le iniziative e gli incontri presso altri ambienti parrocchiali restano sospesi.
Confidiamo che le misure di rigore alle quali aderiamo per senso di responsabilità a tutela della salute pubblica siano condivise da tutte le istituzioni ecclesiali e civili e accolte in ogni ambito in modo corale.
Ringraziamo i sacerdoti, i collaboratori e gli operatori sanitari e di ordine pubblico, con tutti i volontari, per l’opera svolta, incoraggiandoli a perseverare nel loro servizio.
Affidiamo le comunità diocesane, con un particolare pensiero a quelle più provate, ai malati e colpiti dalla calamità in atto, all’intercessione materna e confortante di Maria, la Vergine venerata a Caravaggio”.

Milano, 2 marzo 2020

+ Mario E. Delpini – Arcivescovo di Milano
+ Francesco Beschi – Vescovo di Bergamo
+ Marco Busca – Vescovo di Mantova
+ Oscar Cantoni – Vescovo di Como
+ Maurizio Gervasoni – Vescovo di Vigevano
+ Daniele Gianotti – Vescovo di Crema
+ Maurizio Malvestiti – Vescovo di Lodi
+ Antonio Napolioni – Vescovo di Cremona
+ Corrado Sanguineti – Vescovo di Pavia
+ Pierantonio Tremolada – Vescovo di Brescia