Per ricuperare questo slancio di giovinezza, la Chiesa ci fa rivivere ogni anno nella liturgia il mistero della nostra salvezza. Infatti prima con l’Avvento, poi con la Quaresima e con la Pasqua, e infine con il tempo della Pentecoste, noi siamo chiamati e soprattutto coinvolti nella vita di Gesù in ordine ad assumere con l’ascolto della Parola e la celebrazione dei sacramenti i suoi valori e il suo stile di vita. Compiendo con fede e amore questo cammino della Chiesa, noi rinnoviamo continuamente la nostra vita spirituale e di conseguenza si qualifica sempre più in noi la spirito di giovinezza spirituale che è lo spirito di Gesù stesso.
Il corpo continuerà inevitabilmente la sua corsa verso la sua consumazione, mentre lo spirito si farà sempre più giovane giungendo alla giovinezza eterna.
Dopo tutto questo dobbiamo dire che all’uomo e alla donna è offerta la medicina per la giovinezza dello spirito. Vivendo l’anno liturgico, lasciandosi coinvolgere in un continuo rinnovamento spirituale, noi possiamo allora esultare di vera giovinezza. Non sarà certo quella del corpo perché questo è destinato alla corruzione, ma quella dello spirito. E questa noi sappiamo che è la parte più nobile e grande dell’uomo.
Perché questo avvenga è necessario impegnarsi nel rinnovamento spirituale seguendo la stessa strada di Gesù. Lui infatti è il nostro modello. Con Lui noi non correremo a cercare prodotti sofisticati che lasciano il cuore vecchio e schiavo delle cose di questa terra, senza mai rinnovarci nello spirito.
Cerchiamo allora in questo tempo sacro che ci fa attendere il Signore, di lasciarci provocare dalla parola dei profeti.
Spogliamoci di qualche cosa di inutile per fare posto al Signore che viene per incontrarci personalmente.
Apriamo i cuori ai fratelli più bisognosi perché il nostro cuore si allarghi sempre di più. Instauriamo un vero rapporto d’amore con il Signore mediante la preghiera vissuta con fede e amore. E tutto questo non per un giorno solo, ma in tutto l’Avvento.
Alla fine sentiremo nel nostro spirito che la giovinezza del Signore diventa sempre più nostra.