In questa espressione possiamo racchiudere tanti sentimenti, numerose aspettative, ma anche tanta nostra buona volontà. In primo luogo il sentimento della riconoscenza. Ogni anno, come pure ogni giorno, sono sempre doni del Signore. A lui e solo a lui appartengono i giorno, i mesi e gli anni. Noi invece siamo deboli e fragili. Il tempo non ci appartiene. Iniziando il nuovo anno pastorale abbiamo anche tante aspettative. Consapevoli che il nostro cuore è sempre alla ricerca del meglio, del bello, di ciò che soddisfa, noi allora speriamo che il nuovo tratto di vita che il Signore ci dona, soddisfi maggiormente i desideri del nostro cuore. Perché il nuovo anno porti i suoi frutti, quei frutti che Dio nostro padre vuole donarci, noi dobbiamo iniziarlo con tanta buona volontà in ordine a compiere ciò che il Signore si aspetta da noi. E allora ci chiediamo come fedeli e io mi chiedo come vostro parroco...
CHE SENTIMENTI
ABBIAMO NEL CUORE?
Accogliamo
questo nuovo anno come dono del Signore? Non guardiamo soltanto agli anni che
passano. Il meglio deve ancora venire e più andiamo avanti questo “meglio” si
avvicina e noi siamo più che mai riconoscenti al Signore che ce lo offre nel
suo grande amore.
Per me
vostro parroco ormai avviato al riposo per aver raggiunti i limiti di età, in
sincerità di cuore, vi dico di sentilo e di viverlo ancora con quel medesimo
spirito con il quale sono venuto tra voi in quel lontano ottobre 1992. Sentiamoci allora tutti impegnati a viverlo
come dono d’amore da parte di Dio Padre che sempre ci sostiene, ci guida come
la sua famiglia piantata qui nel nostro amato quartiere.
QUALI
ASPETTATIVE ABBIAMO ?
Sono
diverse: crescere nell’amore del Signore e tra noi, rendere sempre più
significativa la vita della nostra comunità parrocchiale per un servizio serio e concreto di evangelizzazione nei
confronti del nostro quartiere, ma anche continuare a servire i poveri e i
sofferenti segno vivo della presenza del Signore in mezzo a noi. Sono le
medesime aspettative che abbiamo avuto in tutti questi anni. In questo nuovo
anno dobbiamo potenziarle, qualificarle, renderle vive e maggiormente
significative. Consapevoli che ogni anno porta con sè i suoi problemi,
l’impegno di essere un comunità parrocchiale viva, sempre più manifestazione
concreta dell’amore del Signore sia mediante la nostra vita personale che con
le attività pastorali, continua sempre.
Come vostro
parroco, vi dico anche qui che nutro ancora tante belle aspettative e se il
Signore vorrà le realizzeremo con fede e con entusiasmo per la gloria di Dio e
per il bene di tutti
Impegniamoci
allora tutti. Anche se le forze vengono meno perché gli anni passano, lo
slancio del Signore che abita nel nostro cuore non invecchia mai.
E LA BUONA
VOLONTA’?
Dicono che
con il passare degli anni la volontà si indebolisce, viene meno. Per noi non è
così. E questo si vede molto bene nella Chiesa in generale, ma anche nella
nostra parrocchia, e se volete sapere anche nel vostro parroco.
Nella Chiesa
universale. Con la venuta di papa Francesco sembra che la Chiesa sparsa su
tutta la terra manifesti una grande vitalità che sembrava un po’ spenta. Con la
giornata mondiale della gioventù in Brasile, l’abbiamo vista più che mai piena
di vita, di gioia e di speranza.
Anche la
nostra comunità parrocchiale continua con sempre nuovo slancio la sua missione
di evangelizzazione del quartiere, continua a spendersi per i poveri con la sua
Caritas. Questa sua forza di volontà la trova nel Signore con il suo abbandono
fiducioso mediante la parola di Dio, la celebrazione dell’eucaristia e la
preghiera di adorazione. E’ lui infatti e solo lui la nostra vera forza.Tutto
questo vale anche per me vostro parroco ormai prossimo a lasciare. Anche se gli
anni sulle mie spalle sono ormai tanti, la forza per continuare con voi a
vivere, a sostenere e a qualificare la vita della nostra comunità, viene solo
dal Signore. Con lui non dobbiamo temere. Il Signore ci ha detto: io sono con
voi tutti i giorni, io sono la vostra forza, con me potete fare tutto il bene
che vi metto nel cuore.
E ALLORA
ANDIAMO AVANTI
Prendiamo
dalle mani del Signore anche questo nuovo anno pastorale. E’ un dono del suo
amore. Con la sicurezza che non ci abbandona, gettiamo ancora una volta le reti
nel mare di questo nostro quartiere per servirlo come il Signore vuole per il
bene di tutti i sanfereolini.